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Ricercatore

Selenia Marabello

Macro ambito di ricerca

Studi antropologici

Progetto di

Bruno Riccio, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna

  • Sinossi
  • Outcomes
  • Timeline
  • Gruppo di ricerca
  • La ricerca su donne migranti vulnerabili – in gravidanza e madri di bambini sino a 6 anni di età -provenienti dal West Africa, ha avuto il pregio di aprire un campo di osservazione in cui riconoscere le aspirazioni, le idee e la capacità di agency di donne che per la loro provenienza, condizione di vulnerabilità e storia biografica incarnano l’alterità per eccellenza o le vittime della storia (Neocosmos 2006; Mamdani 2009).

    Ha contribuito al dibattito socio-antropologico su migrazioni e maternità osservando etnograficamente come la condizione del materno da strumento di controllo e sorveglianza (Pinelli 2017; Taliani 2019) possa divenire, in determinate condizioni, vettore di accelerazione dei processi di cittadinanza sociale (Feldman Savelsberg 2016) o lavorativa. L’aver avviato uno studio etnografico sui legami deboli tra migranti e non migranti e sulle concrete forme di convivenza, prestando attenzione alla capacità di aspirare (Appadurai 2014) e agli spazi di agency delle madri migranti è un risultato significativo per la ricerca scientifica volta a rileggere la complessità dei processi migratori contemporanei ed informare il dibattito pubblico.

    L’impatto dell’epidemia da COVID-19, osservato nei luoghi della ricerca e in alcuni spazi domestici di famiglie, che hanno aderito al progetto Vesta, ha permesso di indagare la ri-articolazione dei legami migranti/non migranti nonché l’impatto dell’emergenza tra le interlocutrici privilegiate ovvero le madri migranti, talvolta vittime di tratta e lavoratrici a termine in servizi essenziali.

    Le difficoltà oggettive di conciliazione del lavoro di cura e salariato nel lockdown, che hanno messo a dura prova i nuclei monoparentali così come le diffrazioni sulla percezione del rischio infettivo e accesso alle cure e, infine, le discrasie nelle rappresentazioni di malattia e delle misure di contenimento sono ulteriori e imprevedibili risultati raggiunti anche grazie all’avvio di questa ricerca sul campo.

  • Outcomes

    I materiali etnografici sono stati selezionati per un’elaborazione in itinere con gli interlocutori di ricerca, i partner ed eventuali stakeholders con l’intento di individuare spazi di confronto e restituzione oltre che di elaborazione. Tra gli outcome, infatti, è prevista una ricaduta sociale sulle organizzazioni direttamente coinvolte nella ricerca etnografica fornendo spunti di analisi agli operatori, alle organizzazioni e alle istituzioni locali.

  • Timeline

    Fase 1 (ottobre 2018 – ottobre 2019): ricerca sul campo e analisi della letteratura.

    Fase 2 (ottobre 2019 – marzo 2020): elaborazione dati con un confronto con i partner.

  • Bruno Riccio (Supervisor), Laurea Scienze Politiche Bologna; MA DPhil Social Anthropology Sussex. È Professore Ordinario di Antropologia culturale e Antropologia dei processi migratori presso l’Università di Bologna e dirige il master in Educatore nell’accoglienza di migranti, richiedenti asilo e rifugiati. Ha svolto ricerche etnografiche in Senegal, Cambogia e Italia. Autore di numerosi studi sui processi migratori, il transnazionalismo, il razzismo, la cittadinanza, le mobilità, il multiculturalismo e il co-sviluppo.

    Selenia Marabello (Research Fellow), Laurea in Filosofia con tesi in Etnologia- Siena, MSc London School of Economics and Political Sciences – London, Phd in International Cooperation and Sustainable Development Policies, sezione Antropologica- Bologna. Ha preso parte a progetti nazionali e internazionali conducendo ricerche sul campo in Ghana e Italia. Autrice di saggi e articoli, i suoi interessi di ricerca includono: prassi discriminatorie, le relazioni e la violenza di genere, il ruolo delle diaspore nella cooperazione e i sistemi di cura.

    Il gruppo di ricerca opererà presso il Centro di ricerca MODI (Mobilità Diversità Inclusione sociale), all’interno del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, che si occupa di ricerca teorica, empirica e applicata sui temi della mobilità geografica e sociale, della diversità socio-culturale, dell’esclusione e inclusione sociale e delle politiche socio-educative. Il Centro, orientato verso la ricerca comparata e internazionale, si pone in costante dialogo con professionisti, operatori, istituzioni e servizi pubblici e privati sui territori locali.

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